
dentro le nuvole.
Grande cantore del linguaggio del gesto,
della postura.
Armonia del corpo in movimento che racconta
passioni, sogni, incanti.
Pas de bourrèe, glissade, sissonne, grand jetè,
e il Bolero diventa un inno alla bellezza, alla gioia
di vivere.
Maurice, occhi chiari trasparenti , conversazione
colta e curiosa, e una cortesia d’altri tempi.
“Madame, è un piacere rivederla”.
Già, andavamo spesso ai suoi spettacoli.
Ed ogni volta era una magia sottile e
maliosa.
Maurice, inquieto genio della leggerezza, grazie.