
Tuba, trombone, sax, tromba.
Musica di strada, antica, affascinante, attraversata
da zingaresca slavitudine.
Pulita, barocca, chiassosa.
D’avvolgenti lontananze.
“Musica per matrimoni e funerali”dice Kusturica.
Nel suono:
Immagini di strade impolverate perse nei campi.
Di gente che le cammina, andando chissà dove.
Di notti inquiete con le voci dei cani e dei lupi.
Di tranquille solitudini negli inverni impigriti.
Ritmo e melodia sono ricordi ancestrali.
Scritti nell’anima.
Riaffiorano, svegliati dagli ottoni.
Musica di strada, antica, affascinante, attraversata
da zingaresca slavitudine.
Pulita, barocca, chiassosa.
D’avvolgenti lontananze.
“Musica per matrimoni e funerali”dice Kusturica.
Nel suono:
Immagini di strade impolverate perse nei campi.
Di gente che le cammina, andando chissà dove.
Di notti inquiete con le voci dei cani e dei lupi.
Di tranquille solitudini negli inverni impigriti.
Ritmo e melodia sono ricordi ancestrali.
Scritti nell’anima.
Riaffiorano, svegliati dagli ottoni.
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