Autopsicografia

Il poeta è un fingitore.
Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.
E quanti leggono ciò che scrive,
nel dolore letto sentono proprio
non i due che egli ha provato,
ma solo quello che essi non hanno.
E così sui binari in tondo
gira, illudendo la ragione,
questo trenino a molla
che si chiama cuore



F.Pessoa

ALBERI

ALBERI
il mio prato incantato

domenica 16 dicembre 2007

LUDWIG VAN BEETHOVEN

16 DICEMBRE 1770
"Dal tubare della colomba allo scrosciare della tempesta,
dall'impiego sottile dei sagaci artifici al tremendo
limite in cui la cultura si perde nel tumultuante caos della
natura, egli ovunque è passato, tutto ha sentito.
Chi verrà dopo di lui non continuerà, dovrà ricominciare,
perché questo precursore ha condotto l'opera sua fino
agli estremi confini dell’arte”
Non muore chi ha donato al mondo la Musica.

TANGO

“Y todo a Media Luz
que brujo es el amor
a media luz los besos
a media luz los dos”
Il bel Hidalgo Iglesias canta.
Musica lucida, tempo diviso in quarti.
Scivola via, fruscio di seta arrogante,
che stregato è l’amore chiaroscuro.
Così d’un tratto vorrei ballare.
Non come allora, con l’odore di sagra
paesana addosso e la luce della luna
tra i festoni colorati
ma
in un salone con tanti specchi e candele
e pavimento brillante
e tu con il vestito scuro
ed io con un fiore sulla gonna a balze
seriosi, attenti, demodè.
E ti chiederei come stai, dove sei stato
dove sono gli anni che hai vissuto.
Assurda emozione pungente.
Nostalgia di quello che non c’è mai stato.
Viejos tangos de mi flor.