Autopsicografia

Il poeta è un fingitore.
Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.
E quanti leggono ciò che scrive,
nel dolore letto sentono proprio
non i due che egli ha provato,
ma solo quello che essi non hanno.
E così sui binari in tondo
gira, illudendo la ragione,
questo trenino a molla
che si chiama cuore



F.Pessoa

ALBERI

ALBERI
il mio prato incantato

domenica 16 dicembre 2007

LUDWIG VAN BEETHOVEN

16 DICEMBRE 1770
"Dal tubare della colomba allo scrosciare della tempesta,
dall'impiego sottile dei sagaci artifici al tremendo
limite in cui la cultura si perde nel tumultuante caos della
natura, egli ovunque è passato, tutto ha sentito.
Chi verrà dopo di lui non continuerà, dovrà ricominciare,
perché questo precursore ha condotto l'opera sua fino
agli estremi confini dell’arte”
Non muore chi ha donato al mondo la Musica.

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